Geox Breathing Building
Dante O. Benini & Partners Architects
Sviluppo: Ufficio Tecnico Busnelli
Dimensionamento strutture: SIS, Ingegneria delle strutture
Sviluppo: Ufficio Tecnico Busnelli
Dimensionamento strutture: SIS, Ingegneria delle strutture
Busnelli viene incaricata della relizzazione della facciata a doppia pelle e del Shop Front in acciaio e vetro per l'edificio simbolo del noto marchio di scarpe e abbigliamento Geox. L'edificio e la caratteristica facciata "che respira" è la conseguenza di un attento intervento di riqualificazione e valorizzazione di un edificio storico in Via Torino angolo piazza Duomo, Milano.
La flessibilità dell'azienda e l'interazione tra reparto Officina e Vetreria ha permesso alla Busnelli di realizzare dai tamponamenti della facciata, alle carpenterie metalliche, alle pannellature costituenti la facciata a doppia pelle, alle pensiline, fino alle vetrine ed finiture interne in acciaio e vetro.
Il progettista immaginava una struttura in metallo che fosse in grado di creare l'effetto di mille "polmoni" che respirano; una facciata "viva" continuamente mutabile nei suoi colori e forme, ma anche trasparente e luminosa per l’utilizzatore interno. Il nostro team ha quindi supportato gli architetti in tutta la fase di progettazione, lavorando in sinergia e offrendo il proprio supporto tecnico. E' scaturita così una facciata che, ad eccezione dei primi due pian dedicati alle vetrine, è composta da 742 pannelli colorati, apribili e motorizzati. Gli attuatori che movimentano i pannelli sono gestiti da un sistema centrale computerizzato, la cui programmazione permette di regolare l'inclinazione dei pannelli e realizzare diverse coreografie.
I pannelli in lamiere di acciaio inox AISI 304 microforate, spianate, micropalinate ed elettrocolorate con quattro diversi tempi d’immersione. L’elettrocolorazione dell’acciaio su supporto micropalinato ha consentito di raggiungere la resa cromatica desiderata in abbinamento ad una forte variabilità di colore in funzione dell’angolo di incidenza della luce. La microforatura eseguita sui pannelli di tamponamento fa sì che, già ad una distanza di due metri, la facciata risulti trasparente per l’osservatore che si trovi all’interno dei locali.